Disciplina rivolta ad una parte del gruppo 8, cani da riporto RETRIEVERS, suddiviso in 6 diverse razze:
– Labrador Retriever
– Golden Retriever
– Flat Coated Retriever
– Nova Scotia (Duck Tolling Retriever)
– Chesapeake Bay Retriever
– Curly Coated Retriever
Queste razze sono particolarmente dotate per riportare e da moltissimi anni vengono selezionate le loro doti innate per il riporto delle piccole-medie prede durante la caccia.
Considerato che il periodo di caccia è piuttosto limitato, in Inghilterra è nata questa nuova disciplina sportiva “dummy training” e di conseguenza le relative gare suddivise in 3 livelli (beginners, novice ed open) denominate WORKING TEST. Infatti, per poter mantenere in allenamento il cane durante tutto l’anno, indipendentemente dal periodo di caccia, si usano dei riportelli chiamati appunto “dummy” che sostituiscono il riporto della preda (fagiano, pernice, lepre ecc.). Il dummy è un riporto in tela solida di ca. 30×10 cm. che pesa 500 gr. e galleggia in acqua.
Questi riportelli si possono anche sparare con l’ausilio di un lancia-dummy che emette il colpo del fucile. Questo per simulare il più possibile il lavoro durante la vera caccia ed abituare al rumore dello sparo.
Il lavoro con i dummy favorisce anche i conducenti che amano vedere il proprio cane lavorare sul riporto, ma non sono cacciatori.
Per il cacciatore invece è un’alternativa molto interessante per mantenere l’ottima condizione fisica del cane ed il continuo allenamento.
Per lavorare con un cane da riporto bisogna avere molta passione e pazienza. Le condizioni di base per avvicinarsi a questa disciplina sono le seguenti: una buona educazione di base, un’innata voglia di riportare, un ottimo richiamo, la velocità di un cane sportivo, il carattere equilibrato, la calma dell’attesa del proprio turno di riporto e non da ultimo il piacere di lavorare con il proprio conducente. La costruzione del rapporto tra conducente e cane è la base di tutto! I migliori cani provengono dalle cosiddette “linee pure da lavoro” (cani fisicamente più leggeri di quelli delle linee di bellezza, più veloci, sportivi e molto motivati nel lavoro).
Si inizia sempre dalla “steadyness”, la posizione di base del cane “seduto” che rimane fermo e calmo in attesa del proprio turno (anche se sente un colpo di fucile o se si lanciano dummy vicino o lontano). È un lavoro non evidente e che sembra frustrante ma è la base di tutto il resto.
I primi riporti saranno facili e non troppo lontani, fino ad arrivare ad inviare il cane su terreni particolarmente difficili (sconnessi, con rovi e fango) oppure direttamente in acqua, anche per distanze molto importanti (ben oltre 100m.).
Durante le gare non si conoscono le situazioni di riporto e saranno i giudici che simuleranno situazioni di caccia con i più svariati esercizi.
Ecco alcuni esempi:
il marcato (dummy sparato ed in vista), il doppio marcato (due dummy in vista, il giudice sceglie quale dei due bisogna riportare o con quale sequenza), il “blind” (il giudice spiega al conducente dove si trova il dummy e lo stesso dovrà inviare il proprio cane verso il punto indicato, usando la mano come direzione ed il fischietto per guidare il cane). Il riporto in acqua, la condotta al piede in linea con svariate distrazioni, la cerca stretta in un perimetro ben definito (hy lost) ecc. Ogni gara è una situazione diversa ed una nuova sfida. Il cane deve essere molto portato ed avere grande flessibilità.
È una disciplina entusiasmante proprio perché non si conoscono in anticipo gli esercizi e le situazioni che si dovranno affrontare.
In altre discipline sportive cinofile, ci sono delle fasi ben precise di ubbidienza e degli esercizi descritti sui regolamenti. In questi casi, si può allenare con precisione il cane ed abituarlo ad una esecuzione perfetta dei vari compiti. Nella caccia o durante i Working Test è tutta un’incognita. I giudici che valutano queste prove decidono il giorno stesso della gara quali saranno i compiti da eseguire e pertanto bisogna prepararsi ed allenarsi duramente per affrontare ogni situazione.
L’eccitazione della sorpresa, la voglia di scoprire cosa chiederà questa volta il giudice, sono solo alcune delle situazioni appassionanti di questo sport cinofilo.
Chi volesse avvicinarsi a questa disciplina, può contattare il gruppo Dummy Training c/o la Società Cinofila Monte Generoso di Mendrisio